Convegno dedicato ai materiali di origine naturale impiegati nell’edilizia con un’attenzione particolare alla Canapa. Sabato 23 settembre 2023 - Convento di Santa Croce
Inaugurata a Sant'Anatolia di Narco l'opera di street art "Biosintesi di un pensiero elettrico"
Ogni luogo ha le sue leggende! Questa, ambientata a Castelluccio di Norcia, è legata al terremoto e alla sua origine.
Storia della fibra preferita dagli italiani (fino agli anni '40), poi accantonata e dimenticata troppo in fretta. Ma è finalmente il momento della sua rivincita
Totò, Silvana Mangano, Errol Flyn sono solo alcuni dei personaggi che, nel 1954, hanno prestato il loro volto per pubblicizzare i benefici del tessuto di canapa.
Non solo corde e corredi: la canapa ha un glorioso passato nell’abbigliamento e oggi, tra alta moda e green fashion, sembra voler tornare ai fasti di un tempo!
Gustosi, sani, versatili e adatti anche a chi soffre di intolleranze, i prodotti a base di canapa stanno conquistando i nostri palati e sono i protagonisti indiscussi di tantissime ricette!
Che sapore hanno i ricordi, quelli legati alla canapa e al passato? Lo stesso della commedia che si è tenuta il 24 aprile al Teatro Nuovo G.C. Menotti di Spoleto: "GRADEVOLE, DOLCIASTRO E... DIMENTICATO"!
La canapa, il maiale vegetale, e i suoi utilizzi in edilizia.
Il progetto Fabric-Action, che ha riscosso un grande successo di pubblico al Fuorisalone di Milano, un paio di mesi fa, arriva a Spoleto: dal 17 giugno, con i suoi prototipi, potrete ammirare alcune delle mille applicazioni della canapa.
A Milano, l’Umbria si presenta con ‘CanapaNera, Guardavo le macerie e immagino il futuro’, l’installazione realizzata dalla Regione Umbria in occasione del Fuorisalone 2018, dal 17 al 22 aprile, all’interno del Cortile d’Onore dell’Università Statale.
Come Leonardo, Rembrandt, Van Gogh e Picasso dipingevano su tele in tessuto di canapa, allo stesso modo l’artista Daniela Gerini, nel progetto “CanapaNera” della Regione Umbria al Fuorisalone, trasforma la canapa in quadro.
Ci sono storie antiche che hanno come protagonisti cavalieri e sibille, draghi, monaci, streghe e piante magiche. e poi ci sono storie moderne, dove la vita di un museo si intreccia con quella di un artista. Questa è la storia che ha portato alla nascita del Leggendario della Valnerina di Filippo Biagioli.
Il tre febbraio si ricorda san Biagio, vescovo e martire, invocato per i mali della gola e protettore di cardatori e lanaioli.
Il sambuco è una pianta che porta con sè leggende, superstizioni e tanti simpatici impieghi in cucina. La parte più interessante? I suoi fiori!
Il 10 Maggio si festeggia Santa Cristina, la santa invocata dalle donne in cerca di un marito!
Il Carnovaléttu, o mezza quaresima, è la giornata di sosta dalle astinenze quaresimali, in cui si condividevano momenti di allegria con feste da ballo, pasti abbondanti e un’ usanza un po’ particolare!
La festa di San Valentino, che si festeggia tradizionalmente il 14 febbraio, è conosciuta come la festa degli innamorati, ma qual è la storia legata a questa celebrazione?
Il suo nome è legato alle origini geografiche di una delle professioni più antiche del nostro territorio: inizialmente era solo il “macellaio” dei maiali, adesso è sinonimo di tradizione e genuinità
Cannelora cannelora Se ce nengue o se piova dall'inverno semo fora. Se ce da lu sulicillu quaranta jorni d'invernicillo
Si trova in Valnerina e costituisce una rete importante di cui fanno parte cultura, tradizione, storia e paesaggio. Ma cos’è un ecomuseo? Breve viaggio alla scoperta di un tesoro a cielo aperto.
Benvenuti nel blog di Valnerina – Saper Fare, il nuovo progetto promosso dalla Regione Umbria per la promozione e il rilancio del nostro bellissimo territorio.
Pasqua Befanìa tutte le feste porta via arispose sant’Antonio: Piano ‘n po’ ché c’è la mia!
Avete mai sentito parlare di “ubbitilli”, “farinello” o “farinaccio”? Noi abbiamo cercato a lungo questa pianta, quasi perduta nelle memorie delle persone, e oggi vogliamo raccontarvi la sua storia e il suo singolare utilizzo.
Dietro alla vasta gamma di deliziosi formaggi prodotti in Valnerina c’è una tradizione secolare, che passa senza soluzione di continuità dalla pastorizia all’arte casearia. Già nel XV secolo neanche le Clarisse potevano resistere alla tentazione…
La primavera è arrivata: il paesaggio della Valnerina è tornato a colorarsi del verde delle foglie nuove, del blu limpido del cielo e di tutte le tonalità dei fiori appena sbocciati; a questa tavolozza di meraviglie se ne aggiunge, anche se solo per qualche giorno, una davvero particolare che non passa certo inosservata…
La zona di Sellano, ricca di ferro, acqua e carbone vegetale, ha posto le basi per la fabbricazione di utensili come lime e raspe e dato vita a un mestiere altamente specializzato (i cui prodotti erano molto richiesti da tutto il mondo), oggi, tristemente, scomparso.
Vi siete mai chiesti da dove nasce l'usanza del bacio sotto al ramo di vischio durante la notte di San Silvestro? Noi abbiamo cercato di scoprire come mai questa pianta ha assunto il significato di buon auspicio, e attraverso qualche leggende e miti, abbiamo visto come, dai tempi più antichi, a questa pianta sono sempre stati attribuiti poteri quasi magici.
Tra gli anni '30 e gli anni '40 la canapa ha vissuto il suo periodo d'oro in Italia: usata pressoché per tutto, apprezzata, alla moda, elogiata da tutte le riviste ... Tra cui il numero di Grazia del 12 giugno di cui vi parliamo oggi, a esattamente 76 anni di distanza!
Da sempre, in Valnerina è il giorno dedicato alla semina della Canapa. Ma perché proprio il 23 maggio? C’è dietro una storia affascinante: c’entrano le tradizioni popolari e Santa Rita da Cascia
La Valnerina conquista Milano: in occasione della Milano Design Week 2017, nell'ambito del Fuorisalone, presentiamo al pubblico 11 prototipi che uniscono la tradizione della canapa alla tecnologia e alla creatività.
Canapa ancora protagonista del Fuorisalone di Milano con un’installazione della Regione Umbria progettata dall’Accademia delle Belle Arti di Paolo Belardi a braccetto con l’artista Daniela Gerini.