Il trionfo della canapa…a tavola

Il trionfo della canapa…a tavola

IL TRIONFO DELLA CANAPA…A TAVOLA

Gustosi, sani, versatili e adatti anche a chi soffre di intolleranze, i prodotti a base di canapa stanno conquistando i nostri palati e sono i protagonisti indiscussi di tantissime ricette!

Dai taralli alla birra, dal latte all’olio: se oggi la canapa sta vivendo una seconda età dell’oro il merito è in gran parte del settore alimentare, che ha saputo cogliere e sfruttare con creatività tutte le potenzialità di questa pianta, diffusa e apprezzata non solo nelle diete salutistiche e vegane ma anche nelle ricette d’alta cucina.
Grazie alle recenti leggi, negli ultimi anni in Italia sono sorte molte imprese specializzate nella produzione di canapa a scopo alimentare e diverse aziende agricole già avviate, sulla scia di questo successo, hanno deciso di arricchire la loro gamma di prodotti con olio e farina di canapa biologica.
Nei centri urbani aprono shop a tema e i ristoranti e i locali di tendenza non fanno mai mancare nei loro menù o nei buffet delizie alla canapa. La cannabis ha invaso anche gli scaffali dei nostri supermercati, collocandosi prevalentemente nei reparti dedicati agli alimenti biologici, salutari e per intolleranze (fate attenzione però quando acquistate semi di canapa al supermarket: controllate sempre la provenienza!).
Ma qual è il motivo di questo trionfo della canapa a tavola? Innanzitutto la sua versatilità: la cannabis sativa si conferma essere un vero e proprio “maiale vegetale” anche in cucina; con le varie componenti della pianta (semi, foglie, infiorescenze) infatti, si può dar sfogo al proprio “ingegno culinario”. Diversi chef si cimentano nella creazione di inedite ricette gourmet, in primis Giorgio Trovato, executive chef del ristorante Il Convito di Curina a Castelnuovo Berardegna in provincia di Siena, che ha voluto riportare in auge la canapa nell’alimentazione per le sue preziose virtù nutrizionali e ambientali, esibendosi in showcooking e collaborando con l’associazione Assocanapa.

Come già accennato, gli alimenti di canapa oltre a essere gustosi sono anche un concentrato di salute in quanto altamente nutritivi, ricchi di proteine e di acidi grassi essenziali; sono consigliati in caso di intolleranze alimentari, aiutano a prevenire le malattie cardiovascolari e ad abbassare il colesterolo. Non è un caso quindi che siano ampiamente impiegati nella nutraceutica e che addirittura il Ministero della Salute abbia riportato in una circolare che l’olio e la farina di canapa rinforzano e regolano il sistema immunitario, il sistema ormonale e quello nervoso.
La maggior parte dei prodotti a base di canapa si ricava dal seme, che in realtà corrisponde al frutto della pianta. I semi, dal sapore vagamente simile a quello delle nocciole, possono essere mangiati da soli, crudi o tostati, sia interi che decorticati, come snack o aggiunti nell’insalata o nella macedonia per dare un tocco di gusto in più, oppure possono essere impiegati nella preparazione del pane, mischiati nell’impasto o sparsi in superficie per insaporire e decorare. Se mescolati ad altre tipologie di semi o in combinazione a della frutta secca, si ottengono delle barrette energetiche gustose e super salutari.
I semi di canapa contengono una quantità di proteine che varia dal 23% (semi interi) al 33% (semi decorticati), forniscono quindi tutti gli amminoacidi essenziali necessari al nostro organismo. L’olio che si estrae dal seme, ottimo crudo per condire i cibi o per fare delle bruschette, ha un’alta percentuale di acidi grassi (99,9%) dei quali gran parte sono acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, utili a prevenire e a curare trigliceridi, diabete, colesterolo e malattie autoimmuni.
Dalla macinazione del seme si ricava la farina, dal colore verdastro e dalla consistenza impalpabile, la quale può essere impiegata da sola o, preferibilmente, abbinata ad altre tipologie di farine, come quella di grano tenero, di farro, di riso o di mais. In base alla percentuale di farina di canapa utilizzata (dal 5% al 30%) si possono ottenere impasti di consistenza diversa. È ottima per preparare del pane o della pizza fatti in casa, per la realizzazione di gustose torte e plumcake salati (è perfetta in abbinamento con le zucchine, con le noci o con gli ubbitilli), di biscotti e di crostate. Se avete dimestichezza con la pasta fresca, sperimentate le tagliatelle alla farina di canapa: non ve ne pentirete!
Con un po’ di fantasia è possibile anche inventare delle sfiziose ricette di finger food, come ad esempio delle polpette di canapa e legumi, oppure rivisitare la vasta tradizione culinaria italiana sfornando dei gustosi taralli.
La farina di canapa è altamente proteica e ricca di acidi grassi. Essendo priva di glutine è indicata per i soggetti affetti da celiachia e la grande quantità di fibre contenute la rende un aiuto prezioso per il regolare transito intestinale.

In Valnerina abbiamo un invidiabile patrimonio di formaggi: di pecora, di mucca, di capra, ma sapevate che esiste anche il formaggio…di canapa? Ebbene sì: sempre dai semi, mescolati con l’acqua, si può ricavare del latte vegetale, un drink proteico ricco di vitamina E, ottimo per chi è intollerante al lattosio e per chi segue una dieta vegana o crudista, con il quale si può preparare dell’hemp-fu, o tofu di canapa!

Non vi resta che munirvi di pentole e padelle (ma soprattutto di fantasia) e sbizzarrirvi con la canapa in cucina, per rendere più salutare la vostra dieta di tutti i giorni o per stupire gli amici con una cena speciale! Buon appetito!

FONTI
Assocanapa.it