Giù le canapine


Trame della memoria

«La tessitrice assume la realtà nel preparare l’ordito, e in tal modo realizza il proprio sguardo sui possibili territori del suo manufatto, individuando confini, spazi di possibilità, percorsi, spessori. Lo stesso sguardo che il museografo realizza nella definizione dell’oggetto della sua intenzione progettuale.
Dopo aver definito le orditure, ambedue lavorano di trama, scrivono, compongono, interpretano, confrontandosi insistentemente con le dimensioni e gli spessori dello spazio e del tempo.»
Mario Turci