Le Signorine Molini

EUGENIO: (…) Me risulta che le signorine e la moglie del fratello tessevano e ricamavano ma non lo facevano gratis, se facevano pagà in soldi o ricompensà in natura. Dicono che c’annavano tutte le ragazze pe fasse ‘l corredo ma questo è quello che dicono. A me non m’è mai servito. Era passata la guerra, era tra il ’48 e il ’50 e le donne non tessevano più, tranne le Molini. Compravano le cotonine e le pezze da quelli che passavano e venivano da fori. C’era uno che veniva dall’Abruzzo e c’aveva le coperte colorate e a fiori. Pensa che je davano le coperte bone, de lana e canapa bona, e le lenzola de canapa e pijavano quelle tutte colorate e le lenzola de terital che pesavano poco ma appiccicavano tutte!

Collezione Molini – Archivio MCT0013/2008