Eva Rancani
Il quadriè

EVA: (…) Il quadriè è un panno colorato a quadretti o a righe con ordito di canapa o cotone e trama in lana. Lo usavamo pe fà i vestiti maschili e anche quelli femminili ma ce stava anche ci ce faceva le coperte pel letto. Conveniva montà ‘l telaru pe fa tanti metri de stoffa.”.

INTER.: il telaio chi lo infilava?

EVA: Quanno chiamavi chi te lo infilava e veniva da fora toccava pagalla e allora conveniva fasse montà l’ordito e poi infilà l’telaru pe tanti metri. Ce lavoravano sopra de solito da novembre a gennaio/febbraio quanno la terra era ferma e la vendemmia era finita più donne del paese, tutte insieme e s’aiutavano. Dopo che l telaru era infilato era facile tesse e fà il quadriè. C’è un proverbio, se non me ricordo male, che dice che la tela avviata la tessono anche le capre! È difficile alliccià l telaru, no tesse. La stoffa che se faceva a quadriè armaneva liscia, ce facevano ‘na striscia di un altro colore, ad esempio tramato nero o marrone, un colore qualsiasi a piacimento.